Minorca, un paradiso nel Mediterraneo

Benvenuti nell’isola di Minorca, dichiarata riserva della biosfera nel 1993.

La distanza tra Mahon e Ciudadela è di 45 km, una distanza che corre lungo la strada principale (Me-1). Questa strada attraversa la maggior parte dei villaggi dell’isola (Alayor, Es Mecardal e Ferreries). Da nord a sud la distanza massima è di 15 km. Nella mappa (scarica qui sotto) indichiamo le principali strade dell’isola, così come le spiagge e le calette di Minorca. Indichiamo in verde le spiagge o le calette raggiungibili in auto e in rosso quelle raggiungibili a piedi.

Zona Nord

Cosa visitare nella zona nord? La zona settentrionale è molto attraente per il suo paesaggio selvaggio, senza molta vegetazione a causa del vento del nord (tramuntana) che colpisce questa parte dell’isola durante quasi tutto l’inverno.

Cap de cavallería: Spiaggia vergine di sabbia scura nota per i famosi bagni di argilla o per il suo faro e la vista sulle scogliere.

Binimel·la: Proprio accanto alla cavalleria. Bella spiaggia a cui si accede in direzione di Fornells prendendo la rotatoria sulla sinistra.

Pregonda: Una volta arrivati a binimel-la, alla fine di essa c’è un sentiero che porta a cala pregonda.

Fornells: Se avete già visitato le spiagge precedenti potete andare in questo bellissimo villaggio con un porto di pescatori. Un villaggio con molti ristoranti, molti dei quali specializzati a Caldereta de Langosta.

Cap de favaritx: Un faro in un paesaggio lunare”, una definizione di uno dei luoghi più belli dell’isola.

Es Grau: Qui si può visitare il parco naturale di s’Albufera d’es Grau, il suo piccolo porto peschereccio e la sua spiaggia. Un buon posto per gli escursionisti come Es Grau vanta i migliori paesaggi e buone informazioni per seguire i loro percorsi.

La Vall: Area naturale di particolare interesse, con spettacolari spiagge vergini. Si raggiunge da Ciutadella prendendo la strada per Cala Morell.

Cala Morell: paesaggio roccioso dove si trova una necropoli talaiotica. Ci sono molte grotte preistoriche con ingresso libero che ne fanno una passeggiata essenziale.

Zona Sud

Cosa visitare nella zona sud? La zona meridionale dell’isola è la più urbanizzata, ma ci sono anche molte spiagge e calette vergini. Questa zona è caratterizzata da sabbia bianca e fine, vegetazione lussureggiante, scogliere e burroni pieni di pini.

Cala Galdana: Cala urbanizzata, con molti servizi sulla spiaggia, la consigliamo se si viaggia con i bambini in quanto è una spiaggia confortevole. Facile accesso e zone d’ombra grazie ai pini.

Cala Mitjana: Caletta di sabbia bianca vergine, accessibile a piedi da Cala Galdana.

Santo Tomás: Spiaggia urbanizzata, da questa si accede a due calette vergini: alla sua destra a Binigaus (10′ a piedi) e alla sua sinistra si può andare ad Atalis che è a 20′ a piedi.

Son Bou: La spiaggia urbanizzata più lunga di Minorca (4 km circa)

ACCESSO: Dalla circonvallazione sud di Ciutadella si accede alle più famose calette vergini del sud: Macarella – Macarelleta – Calan Turqueta – Son Saura. Per accedervi si prende la rotatoria della circonvallazione sud verso Sant Joan de Misa. L’accesso ai parcheggi in queste baie è regolamentato e prima di prendere la strada sarete informati del loro stato completo/libero

Un percorso attraverso il sud?

Di seguito vi consigliamo un itinerario per trascorrere una mattinata e visitare le spiagge e i villaggi della parte sud-orientale dell’isola:

Sulla strada principale ME-1 ad Alayor troverete un’uscita con l’indicazione Calan Porter. Su questa stessa strada si trova uno dei più importanti monumenti megalitici dell’isola di Torralba. A pochi chilometri si arriva all’incrocio di Calan Porter, in questa urbanizzazione si trova la ‘Cova den Xoroi’, alcune grotte che si possono visitare durante il giorno sotto forma di museo o di notte che diventa una delle più famose discoteche delle Baleari. Lasciando Calan Porter ci dirigiamo verso Mahon e troviamo il villaggio di Sant Climent. In questo villaggio troverete le indicazioni a destra verso Binidalí -Binibequer, prendendo questa strada troverete l’unica strada costiera dell’isola. Questa strada passa attraverso bellissimi villaggi come Binidalí -Binibequer (un villaggio di pescatori con case bianche)- Binisafuller- per finire a Punta Prima dove si trova l’isola di Aire, sede della famosa ‘sarganta negra’.

Minorca non è solo una spiaggia...

Quando cala la notte, le spiagge di Minorca si svuotano e i villaggi di l’isola si sta colorando… città come Ciutadella, Mercadal, Mahon, tra gli altri, vedere le loro piazze piene di gente che cammina per i mercati di notte. Questi mercati, aggiunti alla grande offerta di restauro in quei villaggi, fa un buon piano il no soggiornare in albergo e uscire a passeggiare per le stradine e le piazze di i diversi villaggi dell’entroterra di Minorca.

Minorca può vantarsi di avere il primo sole in Spagna, tuttavia vantano anche uno dei migliori tramonti… È un l’attività libera, taglia attraverso la giornata e non taglia attraverso la vostra giornata perché potete fare le cose prima e dopo il tramonto. Scogliere, bar, montagna, spiagge… ci sono molti posti dove si può vedere un buon tramonto. Senza dubbio, quello che hai intorno all’ora in cui vedi il tramonto è che rende quel momento diverso e bello, ed è questo che rende Minorca. Il faro di Cavalleria, Punta Nati o la stessa montagna del Monte Toro sono angoli spettacolari dell’isola che vi lasceranno un bel ricordo del momento.

Mahón

La capitale amministrativa di Minorca, ha il secondo porto naturale più grande d’Europa con una lunghezza di 5 km. Accanto alla stazione marittima ci sono diverse compagnie di catamarani con cui è possibile visitare il porto, visitando l’Isola del Re, il Lazzaretto e la fortezza di La Mola.

Ciutadella

Ex capitale dell’isola fino all’occupazione inglese nel 1714. È la sede del vescovato di Minorca. A nostro avviso è la città più bella di Minorca. Vi consigliamo di fare una passeggiata attraverso il suo centro storico e le sue stradine, visitare la sua cattedrale, i palazzi e le piazzette, scoprendo così una delle migliori città medievali del Mediterraneo. Non dimenticate di visitare il suo piccolo porto naturale pieno di ristoranti.

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